Kumquat (Fortunella spp.)
Il Mini-Agrume Dal Gusto Unico
1. Origini della pianta
Il Kumquat, noto anche come Fortunella, è un piccolo agrume originario della Cina e del Sud-est asiatico. Il suo nome significa "arancia d'oro" in cantonese, e viene coltivato da oltre 1.000 anni. Nel XIX secolo fu introdotto in Europa e negli Stati Uniti, diventando un simbolo di fortuna e prosperità. Grazie alla sua resistenza e al suo aspetto decorativo, oggi è una delle piante di agrumi più apprezzate per la coltivazione in vaso e in giardino.
2. Caratteristiche botaniche
Il Kumquat è un agrume sempreverde della famiglia delle Rutaceae, con un'altezza media compresa tra 1,5 e 4 metri, a seconda della varietà e della potatura. Ha foglie piccole, ovali e di colore verde intenso. I suoi fiori bianchi e profumati si trasformano in frutti ovali o tondeggianti di colore arancione brillante, caratterizzati da una buccia sottile e commestibile e una polpa dal gusto agrodolce.
Le varietà più comuni sono:
- Fortunella margarita (Kumquat ovale) – frutti ovali dal sapore dolce.
- Fortunella japonica (Kumquat rotondo) – frutti più tondi con una polpa leggermente più acidula.
- Fortunella crassifolia (Meiwa Kumquat) – frutti più dolci e meno acidi rispetto alle altre varietà.
3. Periodo di Fioritura
Il Kumquat fiorisce tra primavera ed estate, generalmente tra maggio e luglio, con piccoli fiori bianchi molto profumati. Dopo la fioritura, i frutti iniziano a svilupparsi e maturano tra l’autunno e l’inverno, da novembre a marzo. È uno dei pochi agrumi che può avere fiori e frutti contemporaneamente, creando un bellissimo effetto ornamentale.
4. Esposizione ideale
Il Kumquat predilige un’esposizione soleggiata e riparata dal vento. Deve ricevere almeno 6-8 ore di sole al giorno per garantire una fioritura abbondante e una fruttificazione regolare. È resistente al freddo più di altri agrumi, tollerando temperature fino a -5°C, ma in caso di gelo prolungato è consigliato proteggerlo con teli antigelo o spostarlo in serra se coltivato in vaso.
5. Quando e come concimare
Per una crescita sana e una produzione abbondante di frutti, il Kumquat necessita di una concimazione regolare:
- Primavera ed estate: somministrare un fertilizzante specifico per agrumi, ricco di azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) ogni 15 giorni.
- Autunno: ridurre la concimazione, aumentando la quantità di potassio per favorire la maturazione dei frutti.
- Inverno: sospendere la concimazione se la pianta è in fase di riposo vegetativo.
Se coltivato in vaso, è importante integrare con microelementi come ferro e magnesio, per evitare ingiallimenti fogliari.
6. Malattie ed insetti che possono attaccare la pianta
Sebbene il Kumquat sia una pianta resistente, può essere soggetto ad alcune malattie e parassiti:
- Cocciniglia: piccoli insetti bianchi o bruni che succhiano la linfa della pianta. Si eliminano con trattamenti a base di olio di neem o sapone molle.
- Afidi: attaccano i nuovi germogli, indebolendo la pianta. Si possono rimuovere con insetticidi naturali o con macerati di ortica.
- Ragnetto rosso: provoca ingiallimento delle foglie ed è favorito da ambienti secchi. Si previene mantenendo un’adeguata umidità ambientale.
- Marciume radicale: causato da un eccesso di irrigazione o un terreno poco drenante. È fondamentale utilizzare un substrato ben drenante e annaffiare solo quando il terreno è asciutto.
7. Curiosità interessanti o divertenti sulla pianta
- È l'unico agrume con la buccia dolce! A differenza di arance e limoni, il Kumquat si mangia intero, perché la sua buccia è dolce mentre la polpa è più acidula.
- Simbolo di fortuna: in Cina e Giappone è considerato un portafortuna, spesso regalato durante il Capodanno cinese.
- Perfetto per chi ha poco spazio: grazie alle sue dimensioni compatte, il Kumquat è ideale per la coltivazione in vaso su terrazzi e balconi.
- Ricco di vitamina C: aiuta a rafforzare il sistema immunitario e ha proprietà antiossidanti.
- Usato in cucina: i suoi frutti sono perfetti per marmellate, liquori, dolci e cocktail, ma anche per accompagnare piatti di carne o pesce.
8. La pianta è velenosa per bambini ed animali?
No, il Kumquat non è tossico per bambini o animali domestici. I suoi frutti sono commestibili e ricchi di nutrienti. Tuttavia, le foglie contengono oli essenziali che, se ingeriti in grandi quantità, possono causare lievi disturbi digestivi nei cani e nei gatti. Per sicurezza, è meglio evitare che gli animali mordano foglie e rami.
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