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    Grevillea Tamboritha

    €18,00
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    Descrizione

    La pianta sempreverde che porta l’Australia nel tuo giardino

    1. Origini della pianta

    La Grevillea Tamboritha, conosciuta anche come Grevillea juniperina, è una pianta originaria dell’Australia, in particolare delle regioni più aride e subtropicali. Fa parte della famiglia delle Proteaceae, un gruppo di piante straordinarie per la loro resistenza e bellezza esotica. Questa varietà si è adattata perfettamente ai climi mediterranei e temperati, diventando una scelta ideale per giardini rocciosi, aiuole e bordure.

    2. Caratteristiche botaniche

    La Grevillea Tamboritha è un arbusto sempreverde a crescita bassa e compatta, con un portamento tappezzante che può raggiungere un'altezza di 30-50 cm e una larghezza di circa 1 metro. Le sue foglie sono sottili, aghiformi e di un verde intenso, ricordando quelle di alcune conifere. I fiori, il vero punto di forza della pianta, sono di un intenso colore rosso-arancio, con sfumature rosa e giallo. La loro forma caratteristica, simile a piccoli pennelli, attira api, farfalle e uccelli nettarivori, contribuendo all’ecosistema del giardino.

    3. Periodo di Fioritura

    Una delle qualità più apprezzate della Grevillea Tamboritha è la sua fioritura prolungata. In condizioni ottimali, questa pianta può fiorire per gran parte dell’anno, con un picco di fioritura tra tardo inverno e primavera. Nei climi più miti, è possibile ammirarne i fiori persino in autunno, rendendola una scelta eccellente per giardini sempre vivaci.

    4. Esposizione ideale

    Questa pianta si adatta bene a diverse condizioni di luce, ma per ottenere una crescita rigogliosa e abbondanti fioriture, è preferibile posizionarla in pieno sole. Tollera anche la mezz’ombra, sebbene con meno fiori. È particolarmente resistente alla siccità e al vento, rendendola perfetta per giardini costieri e rocciosi.

    5. Quando e come concimare

    Pur essendo una pianta poco esigente, la concimazione può favorire una fioritura più abbondante e una crescita più sana. Ecco alcuni consigli utili:

    • Inizio primavera: applicare un fertilizzante specifico per piante australiane o a basso contenuto di fosforo, poiché un eccesso di questo elemento può danneggiare le radici.
    • Estate: concimare leggermente con un fertilizzante liquido ogni 4-6 settimane, soprattutto se coltivata in vaso.
    • Autunno e inverno: sospendere la concimazione, poiché la pianta entra in un periodo di crescita più lenta.

    6. Malattie ed insetti che possono attaccare la pianta

    La Grevillea Tamboritha è una pianta resistente e raramente soggetta a malattie. Tuttavia, può essere attaccata da alcuni parassiti, tra cui:

    • Cocciniglia: piccoli insetti che si annidano sotto le foglie e lungo i rami, causando indebolimento della pianta. Si possono eliminare con un insetticida naturale a base di olio di neem.
    • Acari: nei periodi più secchi, potrebbero comparire ragnetti rossi che causano ingiallimento delle foglie. Per prevenirli, è utile nebulizzare occasionalmente la pianta.
    • Marciume radicale: se il terreno è troppo umido e privo di drenaggio, le radici possono marcire. Per evitarlo, assicurati di utilizzare un substrato ben drenante e non esagerare con le annaffiature.

    7. Curiosità interessanti o divertenti sulla pianta

    • La Grevillea prende il nome da Charles Francis Greville, botanico e fondatore della Royal Horticultural Society.
    • Essendo una pianta ricca di nettare, è una delle preferite dagli uccelli esotici e dalle api, contribuendo alla biodiversità del giardino.
    • Le Grevillee erano usate dagli Aborigeni australiani per ottenere una bevanda dolce, simile al miele, immergendo i fiori in acqua.
    • Il suo fogliame sempreverde e la resistenza alla siccità la rendono perfetta per xero-giardinaggio, ovvero la coltivazione di piante che richiedono poca acqua.

    8. La pianta è velenosa per bambini ed animali?

    Sì, alcune specie di Grevillea, inclusa la Tamboritha, possono essere tossiche per animali e persone, ma non in modo grave. Le foglie contengono sostanze irritanti che, a contatto con la pelle, possono causare dermatiti o irritazioni cutanee. Se ingerite, possono provocare lievi disturbi gastrointestinali in cani, gatti e bambini piccoli. Per sicurezza, è consigliato piantarla in zone meno accessibili agli animali domestici.

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