Clementino

Origini della pianta: Il clementino (Citrus clementina) è un ibrido naturale tra l’arancio dolce e il mandarino. Deve il suo nome al frate Clement Rodier, che lo scoprì in Algeria nel XIX secolo. Questa pianta si è diffusa rapidamente per la sua facilità di coltivazione e i suoi frutti dolci e senza semi, perfetti per il consumo fresco.

Esposizione alla luce: Come la maggior parte degli agrumi, il clementino preferisce il pieno sole, ma può tollerare anche la mezz’ombra. L’esposizione prolungata alla luce solare migliora la qualità dei frutti, rendendoli più dolci e succosi.

Temperatura ottimale: Predilige temperature miti comprese tra 15 e 25°C. Resiste meglio di altri agrumi al freddo, ma le gelate intense possono danneggiare i frutti. In inverno, nelle zone fredde, è utile proteggerlo con coperture o coltivarlo in vaso per poterlo spostare.

Irrigazione: Richiede un’irrigazione regolare, con terreno sempre umido ma ben drenato. In estate, bisogna aumentare la frequenza delle annaffiature, mentre in inverno si può ridurre drasticamente.

Periodo di fioritura: Fiorisce in primavera con piccoli fiori bianchi, intensamente profumati. I frutti iniziano a svilupparsi durante l’estate e raggiungono la piena maturazione a partire dall’autunno fino all’inverno.

Curiosità: Il clementino è particolarmente apprezzato per la sua buccia sottile e facilmente rimovibile. È anche considerato un alleato della salute per il suo alto contenuto di vitamina C e antiossidanti.

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