Bouganvillea Sanderiana

1. Origini della pianta

La Bougainvillea sanderiana è originaria del Brasile, come molte altre varietà del genere Bougainvillea. Il suo nome rende omaggio all’esploratore francese Louis Antoine de Bougainville, che la scoprì nel XVIII secolo durante una spedizione in Sud America. Questa pianta rampicante tropicale ha conquistato i climi mediterranei grazie alla sua fioritura spettacolare e alla sua adattabilità, diventando una presenza iconica in terrazzi assolati, pergolati e giardini costieri.

2. Caratteristiche botaniche

Si tratta di una pianta rampicante sempreverde, vigorosa, con fusti spinosi e foglie ovali di colore verde intenso. La sua particolarità risiede nelle brattee, sottili foglie colorate che circondano i piccoli fiori bianchi: nella Bougainvillea sanderiana, queste brattee sono generalmente di un acceso colore viola-porpora. Può raggiungere anche i 4-5 metri di altezza se ben supportata e potata, e cresce con grande rapidità durante la stagione calda.

3. Periodo di Fioritura

La Bougainvillea sanderiana fiorisce generosamente dalla tarda primavera fino all’autunno inoltrato, soprattutto se coltivata in zone a clima mite. Nei climi più caldi, può addirittura fiorire per quasi tutto l’anno. Il periodo di massima fioritura è tra maggio e ottobre, quando la pianta si copre di un'esplosione di colore che può durare settimane.

4. Esposizione ideale

Ama il sole pieno: per ottenere una fioritura abbondante, è fondamentale posizionarla in un luogo dove riceva almeno 6-8 ore di luce diretta al giorno. Teme il gelo e il freddo intenso, quindi nelle zone con inverni rigidi è preferibile coltivarla in vaso e ripararla in serra o veranda. Il vento forte può danneggiare i suoi rami fragili, perciò va collocata in una posizione riparata.

5. Quando e come concimare

La concimazione regolare è essenziale per una fioritura prolungata. Da aprile a settembre, si consiglia di somministrare ogni 15 giorni un fertilizzante liquido ricco in potassio e fosforo, specifico per piante da fiore. In alternativa, si possono utilizzare concimi granulari a lenta cessione da integrare all’inizio della primavera e a metà estate. Evitare un eccesso di azoto, che favorirebbe la crescita delle foglie a discapito dei fiori.

6. Malattie ed insetti che possono attaccare la pianta

La Bougainvillea sanderiana è abbastanza resistente, ma può essere attaccata da afidi, cocciniglia e ragnetto rosso, soprattutto nei mesi caldi e secchi. In ambienti poco ventilati, può sviluppare muffe o marciumi radicali se irrigata in modo eccessivo. È importante mantenere un buon equilibrio idrico e controllare periodicamente la presenza di parassiti, intervenendo con prodotti biologici o antiparassitari mirati.

7. Curiosità interessanti o divertenti sulla pianta

In alcune culture, la bouganvillea è considerata simbolo di passione e resistenza per la sua capacità di fiorire anche in condizioni difficili. Una curiosità: le brattee colorate sono spesso scambiate per fiori, ma in realtà sono solo “foglie modificate” che attirano gli impollinatori verso i minuscoli fiori bianchi. Inoltre, è stata usata in passato come tinta naturale per tessuti, grazie all’intensità dei suoi colori.

8. La pianta è velenosa per bambini e animali?

La Bougainvillea sanderiana non è considerata velenosa per l’uomo né per la maggior parte degli animali domestici. Tuttavia, le sue spine possono causare lievi irritazioni cutanee se toccate, e l’ingestione accidentale di grandi quantità di foglie potrebbe provocare disturbi gastrointestinali in cani e gatti. È sempre consigliabile supervisionare bambini piccoli e animali curiosi nei pressi della pianta.

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