Bocca Di Leone
Il Fiore dalla Forma Giocosa e dalla Fioritura Instancabile
1. Origini della Pianta
La Bocca di Leone (Antirrhinum majus) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae, originaria della regione mediterranea e dell’Europa meridionale. Il suo nome deriva dalla particolare forma dei fiori che, se premuti ai lati, si aprono e si chiudono come la bocca di un leone, da cui il soprannome popolare. È una delle piante da fiore più amate per giardini, aiuole e balconi assolati, grazie alla sua resistenza e versatilità.
2. Caratteristiche Botaniche
La Bocca di Leone è una pianta annuale o perenne di breve durata, con fusto eretto e ramificato e foglie lanceolate verde scuro. I fiori, portati in spighe verticali, sono disponibili in una vasta gamma di colori: bianco, rosa, giallo, rosso, arancio, lilla e bicolori. Le varietà si distinguono per altezza, da 20 cm (nane) fino a 90 cm (giganti), e sono perfette per bordure, aiuole miste o come fiore reciso.
3. Periodo di Fioritura
La Bocca di Leone fiorisce dalla primavera all’autunno (aprile-ottobre). Con le dovute cure e la rimozione dei fiori appassiti, può rifiorire più volte nella stessa stagione. Nei climi miti, può addirittura svernare e fiorire nuovamente l’anno successivo.
4. Esposizione Ideale
Per una fioritura generosa e duratura, la pianta richiede:
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Esposizione in pieno sole, ma tollera anche la mezz’ombra luminosa.
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Terreno fertile, ben drenato e leggermente calcareo.
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Posizione riparata dai venti forti, per proteggere le varietà più alte.
Ideale per aiuole, vasi, bordure, fioriere da balcone e giardini informali.
5. Quando e Come Concimare
Per mantenere la pianta sana e ricca di fiori:
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Concimare ogni 10-15 giorni da aprile a settembre con fertilizzante liquido per piante da fiore.
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In primavera, si può incorporare un concime organico o granulare a lento rilascio nel terreno.
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Irrigare regolarmente ma senza ristagni, mantenendo il terreno leggermente umido.
6. Malattie ed Insetti che Possono Attaccare la Pianta
La Bocca di Leone è generalmente robusta, ma può soffrire di:
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Afidi, soprattutto sui giovani germogli.
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Oidio (mal bianco), in presenza di elevata umidità.
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Ruggine, che si manifesta con macchie aranciate sulle foglie.
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Marciumi radicali, se il terreno è troppo compatto o bagnato.
💡 Consiglio: favorire una buona ventilazione tra le piante e non bagnare il fogliame.
7. Curiosità Interessanti o Divertenti sulla Pianta
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È molto amata dai bambini per il suo fiore “interattivo”, che si apre come una bocca se pizzicato ai lati.
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Nell’antichità era considerata una pianta protettiva e portafortuna, spesso coltivata all’ingresso delle abitazioni.
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Attira api, farfalle e bombi, essendo una pianta mellifera.
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È utilizzata anche come fiore reciso in composizioni verticali e bouquet rustici.
8. La Bocca di Leone è Velenosa per Bambini ed Animali?
No, la Bocca di Leone non è tossica per bambini né per animali domestici. È quindi perfetta per giardini familiari, scuole, aree gioco e ambienti pet-friendly, offrendo bellezza senza rischi.
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