Banano
1. Origini della pianta
Il banano, nome botanico Musa spp., è una pianta tropicale originaria dell’Asia sud-orientale, in particolare dell’India, Malesia e Indonesia, dove cresce spontaneamente nelle foreste umide equatoriali. Con il tempo si è diffuso in tutto il mondo tropicale e subtropicale, fino a diventare una delle colture fruttifere più importanti a livello globale. Oggi il banano ornamentale è apprezzato anche nei giardini mediterranei e moderni, per la sua bellezza esotica e il suo fogliame spettacolare.
2. Caratteristiche botaniche
La pianta di banano è un’erbacea perenne di grande impatto visivo, con fusti pseudotuberosi che possono raggiungere 2–4 metri di altezza (e oltre, in climi ideali). Le foglie, lunghe fino a 2 metri, sono ampie, ovali e dal verde brillante, talvolta variegate in base alla varietà. Il frutto nasce da un’infiorescenza centrale imponente, che produce banane in grappoli. Esistono sia varietà da frutto (come Musa acuminata), che varietà ornamentali (come Musa basjoo), perfette per uso decorativo in giardino o vaso.
3. Periodo di Fioritura
La fioritura del banano avviene generalmente tra la primavera e l’estate, ma dipende fortemente dalle condizioni climatiche e dalla varietà. Nelle zone calde e ben esposte, la pianta può produrre grandi infiorescenze pendule, seguite da frutti commestibili o decorativi. La prima fioritura può richiedere fino a 2-3 anni, ma viene premiata da una fruttificazione scenografica.
4. Esposizione ideale
Il banano predilige esposizioni soleggiate e riparate dal vento, con temperature superiori ai 15°C per tutto il periodo vegetativo. Ama il clima caldo e umido, ma alcune varietà come Musa basjoo possono tollerare anche brevi gelate invernali, se protette. È ideale per essere coltivato in piena terra nei climi miti o in vaso nelle regioni più fredde, da spostare in serra o veranda luminosa durante l’inverno.
5. Quando e come concimare
Il banano ha esigenze nutritive elevate, soprattutto in fase di crescita attiva. Da marzo a settembre è consigliabile concimare ogni 10–15 giorni con un fertilizzante liquido ricco di azoto e potassio, oppure utilizzare un concime granulare a lenta cessione. Il terreno ideale è profondo, fertile, ricco di sostanza organica e ben drenato. Annaffiare regolarmente, mantenendo il terreno umido ma senza ristagni.
6. Malattie ed insetti che possono attaccare la pianta
La pianta di banano è robusta, ma può essere attaccata da afidi, cocciniglie, tripidi e ragnetto rosso, specialmente se coltivata in ambienti secchi o poco arieggiati. Nei climi umidi, attenzione a marciumi radicali e malattie fungine. Una buona gestione dell’acqua, potature di pulizia e trattamenti biologici aiutano a mantenere la pianta sana e vigorosa.
7. Curiosità interessanti o divertenti sulla pianta
Contrariamente a quanto si pensa, il banano non è un albero, ma la più grande pianta erbacea del mondo. In molte culture tropicali è considerato simbolo di prosperità e fertilità, e le sue foglie vengono usate in cucina, come piatti naturali o per avvolgere cibi. Alcune varietà ornamentali, come la Musa velutina, producono piccole banane rosa e pelose, decorative e sorprendenti.
8. La pianta di Banano è velenosa per bambini ed animali?
No, la pianta di banano non è velenosa, né per bambini né per animali domestici. Tutte le sue parti sono atossiche e spesso utilizzate anche in contesti alimentari. I frutti sono ovviamente commestibili, ma anche le foglie e i fusti possono essere maneggiati senza rischi. È quindi una scelta sicura per giardini familiari, scuole e ambienti pubblici.
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