Passa alle informazioni sul prodotto

    Mandarino (Citrus reticulata)

    €35,00
     per 
    Misura

    Descrizione

    L’Agrume Dolce e Profumato

    1. Origini della pianta

    Il mandarino (Citrus reticulata) è uno degli agrumi più antichi, originario della Cina e del Sud-est asiatico. Il suo nome deriva dalla storica usanza di offrire questi frutti agli alti funzionari dell’Impero Cinese, chiamati Mandarini. Introdotto in Europa nel XIX secolo, si è rapidamente diffuso nei paesi mediterranei, dove viene coltivato per il suo sapore dolce, il profumo inebriante e la facilità di sbucciatura.

    2. Caratteristiche botaniche

    Il mandarino è un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Rutaceae, con un’altezza che varia tra 2 e 4 metri. Le sue foglie sono di forma lanceolata, verde intenso e con un aroma agrumato. I fiori bianchi, detti zagare, sono profumatissimi e molto attraenti per api e impollinatori. I frutti sono rotondi o leggermente appiattiti, con una buccia sottile e facile da sbucciare, e una polpa dolce e succosa, divisa in spicchi.

    Esistono diverse varietà di mandarino, tra cui:

    • Citrus reticulata "Clementina" – dolce e senza semi, una delle più apprezzate.
    • Citrus reticulata "Satsuma" – resistente al freddo, con polpa tenera e succosa.
    • Citrus reticulata "Tardivo di Ciaculli" – una varietà tardiva coltivata in Sicilia, con sapore molto aromatico.

    3. Periodo di Fioritura

    Il mandarino fiorisce tra aprile e giugno, con una fioritura abbondante che può ripetersi anche in estate. Dopo l’impollinazione, i frutti iniziano a svilupparsi e maturano tra novembre e febbraio, rendendolo un agrume tipico del periodo invernale. Alcune varietà rifiorenti possono produrre più raccolti all’anno, soprattutto se coltivate in condizioni ottimali.

    4. Esposizione ideale

    Il mandarino necessita di un’esposizione soleggiata, con almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. Predilige un clima mite e mediterraneo, con temperature comprese tra 15°C e 30°C. Tollera meglio il freddo rispetto ad altri agrumi, ma temperature inferiori ai -2°C possono danneggiare i frutti e le foglie. Nelle regioni più fredde, è consigliato coltivarlo in vaso, così da poterlo riparare in inverno in una serra fredda o in casa, vicino a una finestra luminosa.

    5. Quando e come concimare

    Per una crescita vigorosa e una produzione abbondante di frutti, il mandarino deve essere concimato regolarmente:

    • In primavera e in estate: utilizzare un fertilizzante specifico per agrumi, ricco di azoto (N), fosforo (P) e potassio (K), ogni 15 giorni.
    • In autunno: aumentare la quantità di potassio, per favorire la maturazione dei frutti e rinforzare la pianta.
    • In inverno: ridurre la concimazione o sospenderla se la pianta entra in riposo vegetativo.

    Se coltivato in vaso, è importante integrare con microelementi come ferro e magnesio, per prevenire l’ingiallimento delle foglie (clorosi ferrica).

    6. Malattie ed insetti che possono attaccare la pianta

    Il mandarino è una pianta resistente, ma può essere soggetto ad alcune malattie e parassiti:

    • Cocciniglia: insetti bianchi o bruni che si attaccano ai rami e alle foglie. Si eliminano con olio di neem o trattamenti a base di sapone molle.
    • Afidi: piccoli insetti che attaccano i germogli, indebolendo la pianta. Si combattono con piretro naturale o macerati di ortica.
    • Ragnetto rosso: provoca ingiallimento e caduta delle foglie, favorito da ambienti secchi. Si previene mantenendo un’adeguata umidità.
    • Mal secco degli agrumi: una malattia fungina che causa il disseccamento dei rami. Si previene con potature regolari e trattamenti rameici.
    • Marciume radicale: causato da eccesso di irrigazione o terreno poco drenante. È importante annaffiare solo quando il substrato è asciutto.

    7. Curiosità interessanti o divertenti sulla pianta

    • Simbolo di fortuna e prosperità: in Cina, il mandarino viene regalato durante il Capodanno Cinese come augurio di ricchezza e abbondanza.
    • Uno degli agrumi più dolci: rispetto ad arance e limoni, ha una maggiore concentrazione di zuccheri naturali, rendendolo perfetto per il consumo fresco.
    • Facilmente sbucciabile: la buccia sottile e profumata lo rende il frutto perfetto da mangiare fuori casa, senza bisogno di coltelli o utensili.
    • Utilizzato in cosmetica e profumeria: il suo olio essenziale è usato per creare profumi freschi e rilassanti.
    • Ottimo per la cucina: oltre a essere consumato fresco, viene utilizzato per marmellate, dolci, liquori e cocktail.

    8. La pianta è velenosa per bambini ed animali?

    No, il mandarino non è tossico per bambini o animali domestici. I suoi frutti sono commestibili e ricchi di vitamina C. Tuttavia, la buccia e le foglie contengono oli essenziali che, se ingeriti in grandi quantità, possono causare lievi disturbi digestivi nei cani e nei gatti. Per sicurezza, è consigliato evitare che gli animali mordano le foglie o i rami della pianta.

    Informazioni sul catalogo online

    Questo è un catalogo online per mostrare ai clienti i prodotti che solitamente trattiamo. Per l'effettiva disponilità contattaci p prima di venire in vivaio

    Al momento non è possibile fare ordini online e non effettuiamo spedizoni con corriere in nessuna zona nazionale o estera.

    E' possibile chiedere la consegna dei prodotti a cui si è interessati solo nella zona di Roma e dintorni.

    Visualizza dettagli completi

    ISCRIVITI AL PROGRAMMA FEDELTA'— SUL PRIMO ACQUISTO HAI IL 20% DI SCONTO

    Cosa ti potrebbe piacere

    Prodotti visti di recente