Plumbago
Il Cielo in Fiore che Azzurra il Tuo Giardino
1. Origini della Pianta
Il Plumbago auriculata, noto anche come gelsomino azzurro o piombaggine, è una pianta rampicante sempreverde appartenente alla famiglia delle Plumbaginaceae, originaria del Sudafrica. Il suo nome deriva dal latino plumbum (piombo), per via della credenza antica secondo cui curasse l’avvelenamento da piombo. Oggi è apprezzato per la sua fioritura abbondante, il portamento elegante e la straordinaria tonalità azzurro cielo.
2. Caratteristiche Botaniche
Il Plumbago è una pianta arbustiva o rampicante, a crescita vigorosa, che può raggiungere 2-5 metri di altezza se sostenuto da una struttura. Presenta fusti sottili e flessibili, foglie verdi e ovali, e soprattutto infiorescenze a grappolo composte da fiori tubolari azzurro chiaro, con una tonalità unica nel mondo delle piante ornamentali. Esistono anche varietà con fiori bianchi o blu intenso.
3. Periodo di Fioritura
Il Plumbago fiorisce dalla tarda primavera fino all’autunno inoltrato (maggio-ottobre), con una produzione continua di fiori che coprono la pianta per mesi. Nei climi miti, può fiorire anche oltre novembre. La rimozione dei fiori appassiti stimola nuove fioriture.
4. Esposizione Ideale
Per svilupparsi al meglio, il Plumbago richiede:
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Pieno sole, che favorisce la fioritura più intensa.
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Posizione riparata dai venti freddi, soprattutto in inverno.
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Terreno ben drenato, fertile e leggermente sabbioso.
In zone con inverni rigidi, è preferibile coltivarlo in vaso, per poterlo riparare o potare drasticamente a fine stagione.
5. Quando e Come Concimare
Per stimolare crescita e fioritura:
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In primavera, applicare un concime granulare a lento rilascio per piante fiorite.
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Durante la stagione calda, somministrare ogni 15 giorni un fertilizzante liquido ricco di fosforo e potassio.
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Evitare eccessi di azoto, che favoriscono solo la produzione di foglie.
💧 Irrigare regolarmente in estate, lasciando asciugare leggermente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra.
6. Malattie ed Insetti che Possono Attaccare la Pianta
Il Plumbago è generalmente resistente, ma può soffrire di:
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Afidi, specialmente sui nuovi germogli.
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Ragnetto rosso, in ambienti molto caldi e secchi.
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Clorosi fogliare, in terreni troppo calcarei o poveri di ferro.
💡 Consiglio: nebulizzare leggermente in estate e utilizzare acqua non calcarea per evitare ingiallimenti fogliari.
7. Curiosità Interessanti o Divertenti sulla Pianta
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Il Plumbago è spesso chiamato "gelsomino azzurro", anche se non appartiene alla stessa famiglia del vero gelsomino.
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È tra le poche piante a offrire fiori azzurri naturali, un colore raro in natura.
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Viene usato per ricoprire pergole, grigliati, recinzioni o muretti assolati, creando effetti spettacolari a cascata.
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È molto apprezzato anche nelle bordure mediterranee e nei giardini costieri, per la sua tolleranza alla salsedine e al caldo.
8. Il Plumbago è Velenoso per Bambini ed Animali?
⚠️ Sì, moderatamente tossico.
Le foglie e i fusti contengono sostanze irritanti che, se ingerite o a contatto con la pelle, possono causare dermatiti o disturbi gastrointestinali.
➡️ Si consiglia di maneggiarlo con guanti e di posizionarlo lontano dalla portata di bambini piccoli e animali domestici.
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